APPUNTI EDUCAZIONE CIVICA (PIETRO VACCARI)
Costituzione italiana (01-01-1948)
La Costituzione Italiana è la legge fondamentale della Repubblica Italiana, entrata in vigore il 1º gennaio 1948. Fu redatta dall'Assemblea Costituente, eletta dopo la fine della seconda guerra mondiale, e rappresenta il risultato di un compromesso tra le diverse forze politiche dell'epoca.
La Costituzione italiana definisce l'Italia come una repubblica democratica, che ha come fondamenti la sovranità popolare e il rispetto dei diritti inviolabili dell'uomo. Il testo costituzionale prevede una serie di diritti e doveri per i cittadini italiani, tra cui la libertà di espressione, di stampa, di associazione e di religione.
La Costituzione italiana prevede inoltre la separazione dei poteri tra i tre organi dello Stato:
- Il potere legislativo, rappresentato dal Parlamento bicamerale.
- Il potere esecutivo, rappresentato dal Presidente della Repubblica e dal Governo.
- Il potere giudiziario, rappresentato dalla magistratura.
La Costituzione riconosce inoltre la regioni e gli enti locali come autonomi e dotati di proprie funzioni.
Tra gli altri principi fondamentali contenuti nella Costituzione italiana vi sono l'uguaglianza tra uomo e donna, la tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale, la protezione dei diritti dei lavoratori, l'accesso all'istruzione e alla cultura, e il diritto alla salute.
In Italia la Costituzione è considerata la norma suprema, e tutti i poteri pubblici sono tenuti a rispettarla e a farla rispettare.
La Costituzione italiana è divisa in tre parti
- Parte Prima: Dei principi fondamentali (articoli da 1 a 54)
- Contiene i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano, tra cui i diritti inviolabili dell'uomo, l'organizzazione della Repubblica, i rapporti internazionali, e altro.
- Parte Seconda: Dei rapporti economici (articoli da 55 a 123)
- Si occupa dei diritti e dei doveri dei cittadini in campo economico e sociale, comprendendo tematiche come il lavoro, la proprietà privata, l'ambiente, la scuola, la cultura, la famiglia, e altro.
- Parte Terza: Delle garanzie costituzionali (articoli da 124 a 139)
- Stabilisce le istituzioni e i meccanismi per garantire il rispetto e l'applicazione della Costituzione, comprendendo la Corte Costituzionale, l'accesso alla giustizia, il referendum, le modifiche costituzionali, e altro.
Principi fondamentali (1-12)
Articolo 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Articolo 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità , e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Articolo 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società .
Articolo 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Articolo 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Articolo 7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi.
Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Articolo 8
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Articolo 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali
Articolo 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
Articolo 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Articolo 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
Europa e ONU
Il ruolo dell'Italia in Europa
L'Italia gioca un ruolo importante all'interno dell'Unione Europea (UE) come uno dei suoi membri fondatori. L'UE è un'organizzazione internazionale che ha lo scopo di promuovere la cooperazione economica e politica tra i suoi membri. L'Italia è anche membro dell'Eurozona, il gruppo di paesi dell'UE che utilizzano l'euro come valuta.
L'Italia è uno dei paesi più popolosi dell'UE ed è anche uno dei suoi maggiori produttori e consumatori di beni e servizi. L'economia italiana è la terza più grande dell'UE, dopo quelle della Germania e della Francia. L'Italia è anche uno dei maggiori esportatori dell'UE e ha un ruolo importante nella promozione del commercio all'interno dell'UE e con altri paesi.
In termini di politica internazionale, l'Italia svolge un ruolo di primo piano nel processo di integrazione europea, e sostiene l'idea di una politica estera e di sicurezza comune dell'UE. L'Italia partecipa attivamente alle missioni di pace dell'UE e dell'ONU, e ha fornito un importante contributo alle operazioni militari in Kosovo, Afghanistan e Libano.
Il ruolo dell'Italia nel mondo
L'Italia è un paese con una lunga storia e una cultura ricca e diversificata. La sua posizione geografica, al centro del Mediterraneo, la rende un importante punto di collegamento tra l'Europa e il Nord Africa. L'Italia è anche un membro importante delle Nazioni Unite (ONU) e di altre organizzazioni internazionali.
L'Italia è impegnata a promuovere la pace, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo. Nel 2021, l'Italia è diventata il presidente del G20, un gruppo di paesi che rappresentano le maggiori economie del mondo. Il paese ha anche svolto un ruolo di primo piano nella promozione della cooperazione internazionale, in particolare nei settori dell'istruzione, della cultura e della ricerca scientifica.
L'Italia è anche impegnata a promuovere i diritti umani e la democrazia in tutto il mondo. Il paese è membro del Consiglio dei diritti umani dell'ONU e sostiene gli sforzi per proteggere i diritti umani, combattere la discriminazione e promuovere l'uguaglianza di genere.
L'ONU
L'ONU, ovvero l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è un'organizzazione internazionale creata il 24 ottobre 1945 a seguito della Seconda Guerra Mondiale per promuovere la pace, la sicurezza internazionale e la cooperazione tra i paesi. Attualmente l'ONU conta 193 paesi membri.
L'ONU ha quattro obiettivi principali:
- Mantenere la pace e la sicurezza internazionale.
- Promuovere lo sviluppo sostenibile.
- Proteggere i diritti umani.
- Fornire assistenza umanitaria in caso di crisi.
Le agenzie dell'ONU sono organizzazioni specializzate associate all'ONU e che lavorano in diversi settori, come la salute, l'agricoltura, la cultura, il lavoro, l'energia e l'ambiente. Alcune delle principali agenzie dell'ONU includono:
- L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): si occupa della salute globale e della prevenzione e controllo delle malattie.
- L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO): si occupa della sicurezza alimentare, della nutrizione e della gestione sostenibile delle risorse naturali.
- L'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO): si occupa della promozione del lavoro dignitoso e della protezione dei diritti dei lavoratori.
- L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO): si occupa della promozione dell'istruzione, della scienza, della cultura e della libertà di espressione.
- L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM): si occupa della gestione delle migrazioni e della protezione dei diritti dei migranti.
- Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP): si occupa di promuovere lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà .
Queste e molte altre agenzie dell'ONU lavorano per raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione e promuovere la cooperazione e lo sviluppo globale.